Come trattare la
Malattia Venosa Cronica (MVC)
Non è più supportato da alcuna evidenza scientifica l’utilizzo di tecniche chirurgiche classiche (lo stripping) da quando il risultato degli studi internazionali ha sancito la netta superiorità delle tecniche endovascolari (laser, radiofrequenza) e della scleroterapia.
Alla prima visita lo specialista, a seguito di accurato mappaggio della malattia venosa, saprà consigliare
ed eseguire ove concordato il trattamento migliore per la risoluzione della malattia.
Visita, Ecocolordoppler e discussione del caso con il paziente sono quindi elementi
fondamentali per la corretta definizione del trattamento e vengono eseguiti nella stessa seduta.
La tecnica endovascolare (mediante laser e/o radiofreqenza) consente il trattamento della malattia varicosa in anestesia locale (senza epidurale), senza incisioni chirurgiche che necessitino di punti di sutura, con ottimo risultato estetico e ridotto dolore postoperatorio. La ripresa delle attività è inoltre immediata: dopo un’ora il paziente cammina regolarmente, indossando una calza che agevola i movimenti di anca, ginocchio e caviglia.
La scleroterapia è un atto medico che consiste nell'iniettare
un farmaco a livello delle vene malate. Il farmaco determina una distruzione chimica della parete delle vene e
causa il riassorbimento della vena trattata con la scomparsa della patologia.
É una metodica che può essere applicata a qualsiasi tipo di vena, dal famoso capillare (teleangectasia),
alle piccole vene varicose fino ad arrivare ai grossi tronchi venosi patologici come la grande e la piccola safena.
Ovviamente a seconda del tipo di vena da trattare viene modificata la tecnica iniettiva, il farmaco,
la concentrazione lesiva in modo tale da "sartorializzare" il trattamento nel modo più efficace e opportuno.
Da qui deriva l'eventuale uso della schiuma sclerosante (scleromousse) o dell'ecografo per aumentare
la sicurezza della procedura iniettiva (ecosclerosi/ecoscleromousse).
La decisione sul tipo di trattamento più indicato e' sempre un atto medico che segue una corretta diagnosi clinica e strumentale. I trattamenti sono assolutamente ambulatoriali e non necessitano di anestesia.
Al termine potrebbe essere indicata la contenzione elastica (calza) o il bendaggio della zona trattata.